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OPINIONI su una DISTOPIA !
In fondo, la libertà di pensiero e di espressione sono concetti che maturano attraverso l'analisi di altri concetti. Una demagogica costruzione che trova il suo reale compimento laddove l'espressione del pensiero si poggia sulla esperienza vissuta personalmente. Anche in questo caso però dobbiamo usare una certa prudenza, capire cioè in quali termini si definisce una esperienza. Capita quindi, che persone con ruoli sociali o professionali, determinino con la loro celebrità la correttezza di una situazione in base alle loro esternazioni. Come è effimera l'idea di libertà di pensiero e di espressione, che tutto riduce ad uno sterile compromesso, in cui si figurano solo le necessità delle parti, ovvero la pubblicità e la legittimazione da ambedue le parti. Ecco che numerosi sociologi, professori, politici e magistrati, in visita alla comunità damanhur, quindi per pochi giorni, si siano profusi in complimentazioni e descrizioni smielate per annoverare la comunità damanhur come il paradiso per l'umanità. Arriva l'ultimo giorno e con esso gli ospiti illustri lasciano la comunità, si torna a casa. Io trovo sia curioso che personaggi di una certa notorietà, appurata la magnificenza della comunità damanhur abbiano deciso di andarsene, piuttosto che restare. Nel senso, se io trovo un luogo e lo descrivo come una opportunità per l'umanità, perché non rimango?
Questo è un poco il punto dolente della questione, vedremo più tardi come diversi di questi personaggi prima di lasciare la comunità abbiano lasciato in vendita i loro libri, una sorta di scambio? Chissà forse una moderna forma di baratto. Tra tutte le pompose descrizioni, non si riesce a trovare traccia della cosiddetta coerenza, l'idea cioè di sovrapporre la teoria alla pratica, mantenere la parola data come dice il loro guru, quando descrive la storia della lettera a Garcia, si vede che la corrispondenza nella comunità damanhur si smarrisce con facilità.